L'Organizzazione Mondiale della Sanità lancerà un'app Covid-19 per i paesi che non hanno i mezzi per svilupparne una propria. Lo ha detto Bernardo Mariano, Chief Information Officer dell'Oms, in una intervista a Reuters e pubblicata online, dichiarando che l'applicazione verrà rilasciata entro fine maggio.
L'app, che dovrebbe essere basata sul bluetooth, chiederà alle persone i loro sintomi e offrirà indicazioni sull'eventuale contagio. Altre informazioni, come ad esempio i test da fare, verranno personalizzate in base al Paese dell'utente.
L'applicazione, che verrà rilasciata sugli store digitali a livello globale, potrà essere adottata da qualsiasi governo che potrà aggiungere le propria funzionalità e rilasciare la propria versione negli app store, ha spiegato Mariano dell'Oms.
Numerosi paesi stanno accelerando nelle tecnologie di contact tracing, con il Regno Unito, l'Australia e l'India che stanno già testando una loro app. L'Oms si aspetta che la sua applicazione susciti interesse in paesi come Sud America e Africa, dove il numero dei casi è in aumento e potrebbero mancare risorse, tecnologia e ingegneri per sviluppare un'app.
"Lasceremmo indietro quei paesi che non sono in grado di fornire un'app e hanno sistemi sanitari fragili", ha aggiunto Mariano.
Ingegneri e tecnici, compresi alcuni che hanno lavorato presso Google e Microsoft, si sono offerti volontari per sviluppare la nuova app con il codice sorgente 'open-source', visibile a tutti sulla piattaforma per sviluppatori GitHub.
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