Il Tar Lazio ha confermato la multa
di 450mila euro comminata da Agcom a Google per violazione del
decreto Dignità nella parte che riguarda il divieto di
pubblicità al gioco. Con un'ordinanza, riporta Agipronews, il
tribunale regionale ha infatti respinto la domanda cautelare del
colosso dell'internet. Al centro della questione, video
pubblicati sulla piattaforma Youtube (di proprietà di Google)
"dal content creator Spike, che, come notificato dall'Autorità
per le garanzie nelle comunicazioni, violano il divieto di
pubblicità a giochi e scommesse introdotto nel 2018".
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