Crowdstrike sarebbe vicina all'implementazione di una soluzione automatica dopo il tilt informatico globale di venerdì scorso che ha messo ko il mondo. E anche Microsoft, che ha stimato in 8,5 milioni i dispositivi impattati, sta rilasciando uno strumento di ripristino per aiutare a riparare le macchine Windows colpite dall'aggiornamento difettoso di CrowdStrike.
Secondo The Guardian, CrowdStrike ha detto al governo australiano di essere vicina ad una soluzione che consentirebbe di ripristinare automaticamente i sistemi online. Dopo l'interruzione globale avvenuta il 19 luglio per l'aggiornamento di un software, la società ha infatti rilasciato una soluzione tampone ma non automatica, deve essere eseguita manualmente macchina per macchina. Secondo la testata inglese, il ministro degli Interni australiano, Clare O'Neil, ha avuto contatti con la società di sicurezza americana che ha rassicurato su questa soluzione. Ma O'Neil sostiene che "ci vorrà del tempo prima che tutti i settori interessati tornino completamente online, in alcuni casi potremmo riscontrare problemi iniziali per una o due settimane".
Intanto Microsoft, secondo il sito specializzato The Verge, ha rilasciato uno strumento di ripristino progettato per aiutare a riparare le macchine Windows interessate dall'aggiornamento difettoso di CrowdStrike. Lo strumento, secondo il sito, rende il processo di ripristino meno manuale e consente di eliminare automaticamente il file di CrowdStrike problematico (il '291') e alla macchina di avviarsi correttamente.
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