Meta fa il pieno di ricavi. Il colosso di Mark Zuckerberg chiude il secondo trimestre con vendite a 32 miliardi di dollari, in rialzo dell'11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in quello che è l'aumento maggiore dagli ultimi tre mesi del 2021. L'utile è salito del 16% a 7,8 miliardi. Risultati sopra le attese che spingono i titoli Meta a Wall Street nelle contrattazioni after-hours. Dall'inizio dell'anno il valore delle azioni della società è più che raddoppiato in parte grazie al taglio dei costi deciso.
"E' stato un trimestre positivo", ha detto Zuckerberg. La trimestrale di Meta conferma il buono stato di salute delle aziende della Silicon Valley, andandosi ad aggiungere ai risultati positivi di Microsoft e Alphabet. Google ha infatti archiviato il secondo trimestre con ricavi in aumento del 7% a 74,6 miliardi di dollari e un utile in crescita a 18,36 miliardi.
I ricavi della divisione cloud, che ha ruolo centrale nella strategia del colosso per l'intelligenza artificiale, sono saliti del 38% a 8 miliardi, mentre YouTube ha registrato un aumento delle vendite pubblicitarie del 4,4% a 7,7 miliardi. Pur non convincendo del tutto anche Microsoft ha presentato risultati oltre le attese con ricavi in crescita dell'8% a 56,2 miliardi e un utile netto è salito invece del 20% a 20,1 miliardi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA