ROMA - Ventimila volontari in tremila piazze per distribuire arance rosse italiane, frutto simbolo di un'alimentazione sana grazie alle loro straordinarie proprietà, in cambio di un contributo che andrà a finanziare la ricerca sul cancro. Tornano sabato 26 gennaio le Arance della Salute dell'Airc, l'Associazione italiana per la ricerca sul cancro.
Con una donazione di 9 euro sarà possibile ricevere una reticella da 2,5 kg di arance. Da quest'anno, in più, ci sono anche marmellata d'arancia e miele di fiori d'arancio. I volontari, inoltre, consegneranno una guida con informazioni sulla prevenzione, insieme a ricette firmate da chef come Moreno Cedroni e Carlo Cracco.
È il primo appuntamento dell'anno di Airc per la raccolta fondi, che avrà un prologo con un'iniziativa in circa 1000 scuole venerdì 25. L'impegno di Airc e della sua fondazione Firc per il 2019 è sostenere il lavoro di 5mila ricercatori con oltre 108 milioni, finanziando 524 progetti di ricerca, 101 borse di studio e 24 programmi speciali.
"Per contrastare l'immane complessità del cancro - evidenzia Federico Caligaris Cappio, direttore scientifico Airc - la ricerca deve innovare senza sosta, mettere le nuove tecnologie al servizio delle idee e queste al servizio dei pazienti".
L'appuntamento è anche un modo per promuovere buone abitudini: lo stop al fumo, una corretta alimentazione e l'esercizio fisico possono infatti prevenire la formazione di 1 tumore su 3.
"Investire in comportamenti salutari - niente fumo, alimentazione equilibrata ed esercizio fisico regolare - spiega Antonio Moschetta, ricercatore dell'Università di Bari - potrebbe rappresentare il segreto per ammalarsi un po' meno, avere una vita lunga e un invecchiamento migliore".
"Mio marito Gianni - spiega una delle testimonial dell'iniziativa, Loretta Goggi - mi ha lasciato nel 2011 per un tumore. Oggi ho scelto di essere in prima linea a fianco di Airc per lui, per le mie amiche perse a soli 30 anni, per mio papà.
Lo faccio anche per le migliaia di persone che incontrano la malattia".
Per informazioni sull'iniziativa www.airc.it o il numero 840 001 001.
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