ROMA - Colomba tradizionale, a lunga lievitazione e senza conservanti. E' il suggerimento della nutrizionista e ricercatrice del Crea, Stefania Ruggeri, per scegliere il dolce pasquale giusto, di qualità e senza "peccare troppo". Non è facile, infatti, orientarsi tra le tante nuove varianti di colombe rinnovate nella forma e negli ingredienti che invadono gli scaffali.
Secondo Ruggeri, innanzitutto è consigliabile non optare per prodotti con glassature eccessive, pesanti e farcite; in questi prodotti, infatti, le calorie della porzione aumentano del 20-30% e quindi l'assunzione di zuccheri. Bene scegliere colombe tradizionali da associare magari con l'uovo al cioccolato fondente meglio al 70%.
Il secondo consiglio della nutrizionista è preferire prodotti che contengono latte e uova freschi e lievito madre, piuttosto che latte in polvere e uova liofilizzate. La colomba ne guadagna in qualità nutrizionale, con una maggiore genuinità anche dal punto di vista organolettico; il chè si traduce in più sapore, più aroma e maggiore sofficità. "Con una porzione anche piccola ci si sente più appagati", spiega Ruggeri, nel ricordare che con i lieviti madre i tempi più lunghi di lievitazione conferiscono una maggiore digeribilità.
Terzo e ultimo consiglio è quello di preferire colombe senza conservanti e grassi vegetali e di scegliere quei prodotti dov'è specificato il tipo di aroma naturale utilizzato.
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