Le edicole liguri "pur mantenendo la
funzione di 'centro di informazione'", potranno allargare a
determinati prodotti alimentari confezionati, come bevande in
lattina, dolciumi e altro, la loro offerta merceologica. E' una
delle novità del disegno di legge che modifica il 'Testo Unico
in materia di commercio' approvato all'unanimità stamani a
Genova dal Consiglio regionale della Liguria. Approvati gli
emendamenti del capogruppo Giovanni Lunardon (Pd) che prevedono
incentivi e la possibilità di diffondere i servizi postali,
turistici, d'intermediazione e altri servizi attraverso le
edicole. "La nuova legge semplifica le procedure amministrative
per tutte le attività commerciali, - sottolinea il consigliere
Claudio Muzio (Forza Italia) - diffonde lo sportello unico delle
attività produttive, favorisce la distribuzione delle energie
alternative e dei carburanti a minor impatto ambientale, come il
gpl, il metano e le colonnine elettriche". "In almeno cento
località dell'entroterra sarà favorito il servizio di erogazione
dei carburanti a condizioni meno pesanti" stima l'assessore
regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti. Approvato un
emendamento del consigliere Gabriele Pisani (M5S) per
sperimentare per tre anni nel porto di Genova la reintroduzione
dei cosiddetti 'cadrai', tipica figura del commercio genovese
che dal Basso Medioevo fino al 1960 a bordo di gozzi attrezzati
di cucina portava il pasto ai marinai che non potevano scendere
a terra.
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