Appena 25 minuti per realizzare
il ragù alla bolognese: un macchinario prodotto a Bentivoglio
(Bologna) dall'azienda Roboqbo - fondata nel 1978 e leader nel
settore della progettazione, costruzione e commercializzazione
di attrezzature per la trasformazione alimentare - rivoluziona
le tradizioni culinarie. E' sufficiente inserire nel cestello
carne macinata, cipolle, carote, sedano e passata di pomodoro,
si chiude il coperchio, si imposta il programma e si preme un
tasto. In un unico ciclo di lavorazione la macchina trita,
taglia, miscela, emulsiona, cuoce a vapore e sotto vuoto,
concentra, omogenizza, polverizza e impasta, permettendo alle
realtà industriali di aumentare la produzione e al piccolo
imprenditore di realizzare quantità di cibo che sarebbero
proibitive. La versione base - spiega l'edizione bolognese di
Repubblica - costa 40mila euro, la macchina ha una capienza che
varia dagli 8 agli 860 litri: per produrla servono fino a 5 mesi
di lavoro e si vende solo su ordinazione.
Alla fine degli anni '70 l'azienda della famiglia Malavasi
produceva cutter professionali da cucina, poi il figlio Giuseppe
ha creato Qbo, che ha portato oggi l'azienda (80 dipendenti) ad
un fatturato di 12 milioni, quasi raddoppiato tra 2017 e 2018.
In media il 12% viene investito in ricerca e sviluppo; l'80%
delle macchine è venduto in 79 Paesi, soprattutto Sud America ed
Estremo Oriente. Di recente l'apparecchiatura è stata adattata
per la cosmesi, realizza anche paste per rossetti e fondotinta e
sarà presentata in marzo al Cosmoprof di Bologna. Esistono poi
versioni di Qbo capaci di produrre farmaci come antibiotici e
fermenti lattici.
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