L'esame si è incentrato sulla verifica dei risultati conseguiti (modi, tempi, obiettivi ed attuazione dei progetti) tra il 2016 e il 2021, a fronte di quanto stabilito nel "Piano strategico nazionale per lo sviluppo del sistema biologico", elaborato dal Mipaaf.
Sotto il profilo gestionale i giudici contabili hanno evidenziato la necessità di un'accelerazione nell'attuazione dei progetti e l'adozione, da parte dell'amministrazione, di un efficace sistema di monitoraggio per attivare la revoca del finanziamento, con recupero di quanto anticipato, nei casi di inerzia non giustificata. A fronte di ritardi non autorizzati nella presentazione dei rendiconti, la Corte ha, analogamente, raccomandato l'assunzione di iniziative a sollecito di tale adempimento, anche per evitare ulteriori rallentamenti nella procedura di liquidazione.
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