E' stato inaugurato a Ragusa, in contrada
Piancatella, lo stabilimento di Canapar, l'impianto più grande
in Italia per la produzione di oli essenziali e distillati di
canapa industriale per usi farmaceutici e cosmetici. Obiettivo
della società che ha tra i suoi promotori anche l'ex assessore
all'Ambiente del comune di Ragusa a guida 'grillina', Antonio
Zanotto, è quello di sviluppare ed implementare la diffusione
della canapa in Italia ed in Europa. Lo scopo è quello di
ottimizzare la coltivazione ed i processi di estrazione
relativamente alla produzione dei principi attivi utili al
mercato cosmetico e farmaceutico. Per far ciò, Canapar ha creato
una solida rete di agricoltori nel Sud Italia e ha stabilito una
partnership con il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e
Ambiente dell'Università di Catania per lo sviluppo della
tecnica colturale e l'individuazione delle varietà di canapa
industriale più adatte al clima mediterraneo. "Per la Sicilia ma
in generale per l'Italia e tutta l'Europa si stanno aprendo -
dice l'amministratore delegato della Canapar, Sergio Martines -
scenari importantissimi per il mercato della canapa e dei suoi
derivati. Si stima che il mercato degli estratti della canapa
crescerà di 2,1 miliardi di USD entro il 2020, pari ad un
incremento del 700% rispetto agli utili maturati dalle imprese
nel 2016". Decisiva è stata anche la collaborazione con l'
Università di Catania sia in campo agronomico che medico. "Sono
già in corso diverse ricerche per il miglioramento genetico e
agronomico della canapa - continua Martines - ed è in fase di
sviluppo anche un importante studio oncologico per il
trattamento di cinque patologie tumorali con tre varietà di
canapa medica". L'organico italiano di Canapar conta oggi 10
dipendenti, ma nei piani dell'azienda quando sarà a pieno regime
si prevede un organico di 30 unità.
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