ROMAR - Per combattere la disinformazione, gli attacchi strumentali e la concorrenza sleale prende il via la prima campagna #Mangiaitaliano in Italia e all'estero. Lo annuncia il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in occasione dell'incontro delle parti sociali con il premier Giuseppe Conte, anche alla luce del video francese sulla pizza italiana, punta dell'iceberg di comportamenti che mirano a screditare il made in Italy.
La campagna, spiega la Coldiretti, nasce per salvare la reputazione dei prodotti tricolori enogastronomici, difendere il territorio, l'economia e il lavoro e far conoscere i primati della più grande ricchezza del Paese. Un modo per sconfiggere la richiesta avanzata da diversi Paesi di avere certificazioni sanitarie 'virus free' su vini e cibi provenienti dalla Lombardia e dal Veneto, come anche per arginare una diffidenza spesso alimentata ad arte con fake news dalla concorrenza.
L'emergenza coronavirus con le difficoltà produttive, logistiche e commerciali e i pesanti danni di immagine, ricorda la Coldiretti, sta mettendo a rischio l'intera filiera agroalimentare estesa, dai campi agli scaffali fino alla ristorazione, che raggiunge in Italia una cifra di 538 miliardi di euro pari al 25% del Pil e offre lavoro a 3,8 milioni di occupati.
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