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Shanghai, l’arte contemporanea si fa in Oriente

Shanghai, l’arte contemporanea si fa in Oriente

Gallerie emergenti, centri culturali e tanti eventi nella megalopoli cinese

03 dicembre 2016, 19:49

di Ida Bini

ANSACheck

shanghai - RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono sempre più stretti i rapporti commerciali e culturali tra Italia e Cina; lo dimostrano i fatturati dell’anno scorso, cresciuti del 19 percento con una prospettiva di sviluppo del 40 entro il 2019. Crescono gli scambi commerciali, le nuove rotte di collegamento aereo e i gemellaggi culturali, come l’esposizione Kaleido, dipinti, ceramiche, installazioni e sculture dell’artista Giorgio Piccaia che dalla galleria Milan art & events, la prima d’arte cinese nel capoluogo lombardo, si trasferirà nel Wilson Art Museum di Shanghai a maggio del 2017. Ma il dato più sorprendente è la crescita degli investimenti nell’arte: secondo le case d’asta Christie’s e Sotheby’s lo scorso anno i collezionisti cinesi hanno aumentato del 47 per cento la loro spesa in opere d’arte, incrementando così il numero di musei e di gallerie private. Il più celebre è il collezionista Liu Yiqian, che ha aperto due musei privati a Shanghai, uno a Pudong e uno sul Bund, con l’esposizione di migliaia di opere; il celebre uomo d’affari l’anno scorso ha acquistato per 170 milioni di dollari l’opera Nu Couché di Amedeo Modigliani. Sempre l’anno scorso, a maggio, altri tre magnati cinesi hanno acquistato da Sotheby’s, rispettivamente un Picasso, un Van Gogh e un Monet.

Nella città di Shanghai è un susseguirsi di eventi, mostre e vernissage, che danno alla metropoli cinese un fervore culturale stimolante e in continua espansione. Lo dimostrano gli spazi creativi come M97 Gallery, Rockbund Art Museum, ART LABOR Gallery, Power Station of Art, il museo MoCA, Shanghai Gallery of Art, Oriental Vista Gallery e LEO Xu Projects. Centro della scena d’arte contemporanea è, soprattutto, il Moganshan Lu M50, la grande comunità di artisti urbani presente nel Suzhou Creek in un vecchio edificio industriale trasformato in un complesso di gallerie, studi, laboratori, spazi artistici, bar e ristoranti, che ospita il meglio degli artisti di Shanghai e dei talenti emergenti. E’ un luogo emozionante, progettato da Xue Song che assieme ad altri artisti vi trasferì il proprio studio e diede vita nel 2000 a un quartiere dove si vive e si fa arte. Oggi pullula di gallerie e spazi famosi e all’avanguardia, come Island6 Gallery, Vanguard Gallery, Galleria dell’Arco e ShanghART Gallery, uno degli spazi più grandi e famosi con una libreria ricchissima.

Per maggiori informazioni e per organizzare il viaggio: www.turismocinese.it

 

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