RABAT - Nei desideri di Pierre Bergé doveva essere un luogo
"contemporaneo, marocchino, attento ai dettagli". Ma soprattutto
un luogo di cultura vivo, non un mausoleo. Il Museo Yves Saint
Laurent di Marrakech che apre al pubblico il 19 ottobre riesce
ad esaudire il sogno dell'imprenditore e compagno di vita dello
stilista. Il taglio del nastro, affidato alla regina consorte
Lalla Salma, il 14 ottobre. Intanto nella città ocra si
rincorrono gli eventi, le proiezioni e le mostre a tema.
Realizzato dallo 'Studio KO' di Karl Fourier e Olivier Marty, il
Museo YSL di Marrakech s'ispira architettonicamente alle Kasbah,
le costruzioni fortezza realizzate in paglia e fango, simili a
quelle che si trovano anche in Yemen. È realizzato con materiali
locali e si integra perfettamente nell'ambiente circostante. Tra
zellige, boiserie e mattoni in terra secca è sostanzialmente
un'ode all'architettura marocchina.
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