Tutto esaurito per l'apertura
straordinaria dei Cunicoli di Claudio di domani 15 ottobre. I
Cunicoli di Claudio sono un opera idraulica di epoca romana,
costituita da un lungo canale sotterraneo di circa 5,6 km,
composto da sei cunicoli e trentadue pozzi, che l'imperatore
Claudio fece costruire tra il 41 e il 52 d.c. per prosciugare il
lago Fucino con lo scopo di salvaguardare i paesi marsicani
dalle inondazioni o dalle malsane secche e rendere i terreni
emersi coltivabili. Il lago del Fucino era il terzo lago più
grande d'Italia: il prosciugamento fu completato nell'800 dai
Torlonia.
Il 15 ottobre dalle ore 10 alle 13 tre gruppi potranno entrare
nel canale che collega il versante del comune di Avezzano al
versante del Comune di Capistrello nella Valle Roveto; i
cunicoli servono a far sfociare le acque del fiume Giovenco
sorgivo nel Comune di Pescina dei Marsi nel Liri, che
attraversa tutto il basso Lazio fino a sfociare nel Tirreno.
L'apertura straordinaria dei Cunicoli di Claudio è promossa dal
MIC e rientra nel piano di valorizzazione 2022. I visitatori
saranno accompagnati da operatori della sovrintendenza.
"Per la gestione delle visite è necessario però attivare un
bando pubblico - commenta all'ANSA la responsabile della
sovrintendenza Emanuela Ceccaroni - era una delle clausole
dell'accordo fatto tra il Ministero della Cultura e la Camera
di Commercio di L'Aquila-Teramo nel protocollo d'intesa di 250
mila euro per il restauro della parte iniziale dei Cunicoli. Al
bando stiamo lavorando - conclude la Ceccaroni - speriamo di
consegnarlo al più presto per permettere un ciclo di visite
continuo."
Oggi il Fucino grazie a questa meraviglia dell'0ngegneria
idraulica produce in agricoltura il 25 % del Pil Agricolo
regionale, creando il più grande indotto economico agricolo
dell'Abruzzo.
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