Ha la fattura di
un impianto moderno, per di piu' decorato, il serbatorio idrico
in piombo emerso negli scavi in atto nell'area archeologica
dell'antica Stabiae, citta' sepolta dall'eruzione del Vesuvio
del 79 d.C. insieme con Ercolano e Pompei. La pulizia
archeologica condotta nel peristilio piccolo (giardino
colonnato) della Villa Arianna ha fatto emergere elementi del
sistema idrico romano, appartenente all'impianto di
distribuzione dell'acqua all'interno dell'edificio (gia'
individuato circa un decennio fa) che ora, con i nuovi scavi, ha
portato alla luce un serbatoio in piombo decorato, straordinario
rinvenimento per l'area vesuviana, per lo stato di conservazione
e perche' rinvenuto nella sua posizione originaria che consente
di apprezzarne il funzionamento necessario sia a regolare il
flusso dell'acqua sia a smistarlo nei vari ambienti della villa.
Collegate al pezzo centrale sono emerse due tubazioni che
alimentavano rispettivamente l'impianto termale della villa e il
gioco d'acqua che probabilmente abbelliva l'impluvio (vasca
centrale di raccolta delle acque) presente nell'atrio. Le
decorazioni, infine, ornavano la struttura che doveva essere
parzialmente a vista. ''Un serbatoio come questo, con le sue
chiavi di arresto, rientra in quella tipologia di impianti e
apprestamenti che possono sembrare quasi moderni per come sono
fatti e che hanno sempre destato stupore sin dalle prime
scoperte tra Stabia, Pompei e Oplontis. Gli antichi anche in
questo caso non hanno rinunciato a un elemento ornamentale, un
astragalo in rilievo, che forse caratterizzava la bottega che
l'ha prodotto, a mo' di un marchio moderno'' sottolinea il
direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel.
Il reperto, posto nel giardino a pochi passi dall'ingresso
dell'atrio, sara' visibile all'interno del cantiere per alcune
settimane prima della definitiva musealizzazione in situ, a
partire da mercoledì 26 ottobre dalle 15 alle 16 nell'ambito
delle iniziative dei "Cantieri aperti" del Parco archeologico,
senza obbligo di prenotazione. Ingresso gratuito.
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