Un corteo storico con
oltre 500 figuranti vestiti con abiti d'epoca, la degustazione
di pietanze tipiche servite in suggestive taverne, spettacoli
di sbandieratori, tamburini, pistonieri, cavalieri, damigelle,
giullari, musici e danzatori, visite guidate fino a tarda notte
di musei e l'apertura straordinaria di oltre tredici chiese
dislocate in un affascinante percorso nel borgo storico tra
viuzze e palazzi gentilizi. È la sintesi della kermesse
medievale "Alla tavola della principessa Costanza" in programma
a Teggiano, in provincia di Salerno, dall'11 al 13 agosto.
Giunta alla ventottesima edizione ed organizzata dalla pro
Loco di Teggiano, la manifestazione è una delle rievocazioni a
sfondo medievale più importanti a livello europeo che richiama,
in tre giorni, circa 40mila persone nella città - museo del
Vallo di Diano sito Patrimonio Unesco.
La rievocazione storica teggianese torna con alcune novità
tra cui una spettacolarizzazione teatrale ambientata presso il
castello Macchiaroli che ripercorre la storia dei principi
Sanseverino, lanciando un appello alla pace ed un monito contro
l'inutilità di tutte le guerre. Altra novità è l'introduzione di
una taverna denominata "de lo Viandante Celiaco" in cui vengono
serviti piatti senza glutine. Anche in questa edizione tutti gli
acquisti nel centro storico potranno essere effettuati
utilizzando monete antiche come i coronati, ducati, tarì e
tornesi distribuiti presso il "Banco di Cambio".
"Alla tavola della principessa Costanza" rievoca i
festeggiamenti a Diano (l'attuale Teggiano) del 1481 svoltisi in
onore del matrimonio tra Costanza da Montefeltro, figlia del
Granduca di Urbino, e Antonello Sanseverino, Principe di Salerno
e Signore di Diano.
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