Venticinque anni sotto la tutela
dell'Unesco. La Fondazione Barumini è pronta a festeggiare il
traguardo del quarto di secolo del prestigioso riconoscimento
come patrimonio dell'umanità per il sito Su Nuraxi, il più
famoso esempio di fortezza nuragica esistente in Sardegna. Lo
farà nel prossimo fine settimana, 2 e 3 dicembre, in occasione
dell'Expo di Barumini, giunto alla sua ottava edizione.
Era il 1997 quando la commissione delle Nazioni unite inserì
ufficialmente nella World Heritage List il sito archeologico
venuto alla luce grazie al Sardus Pater, l'archeologo Giovanni
Lilliu, pochi anni dopo fu l'allora ministra della Cultura
Giovanna Melandri a presenziare alla cerimonia ufficiale. Il
percorso fatto fino a oggi e le prospettive per il futuro,
nell'ambito del turismo culturale ed archeologico, saranno
approfondite durante la due giorni in diversi momenti pubblici.
L'appuntamento, organizzato dalla Fondazione Barumini Sistema
Cultura e dal Comune della Marmilla, con il patrocinio del Polo
Museale della Sardegna, vuole essere un'occasione di scambio e
confronto tra operatori culturali e quelli del turismo: 14 i
tour operator nazionali e internazionali che avranno modo di
confrontarsi con oltre 100 aziende del settore turistico e
culturale della Sardegna. E poi conferenze, workshop, tour,
laboratori, escursioni, dimostrazioni della produzione
artigianale ed enogastronomica dei prodotti tipici. Si comincia
venerdì 2 alle 10, la giornata sarà dedicata ai momenti di
approfondimento su tematiche come le buone pratiche nella
gestione dei siti riconosciuti come patrimonio mondiale e le
opportunità turistiche. Il giorno seguente si approfondiranno
aspetti pratici legati alla gestione, all'allestimento e agli
archivi.
"Anche quest'anno sarà un'occasione fondamentale per fare un
approfondimento sui temi di strutturazione del prodotto
turistico culturale-archeologico nell'Isola grazie al modello
Barumini, che rappresenta un asset strategico", ha osservato,
presentando l'evento, Emanuele Lilliu, presidente della
Fondazione. Si consolida con l'Expo 2022 anche la partnership
tra la Fondazione e l'associazione Sardegna Verso l'Unesco.
"L'Expo è un evento di portata straordinaria per condividere
saperi e conoscenza sull'antica civiltà sarda, da cui possono
scaturire straordinarie opportunità di crescita per l'Isola", ha
sottolineato Pierpaolo Vargiu, presidente dell'associazione.
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