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Giuliano Ghelli inedito a Fiesole

Giuliano Ghelli inedito a Fiesole

Una cinquantina le opere esposte fino al 20 maggio

FIESOLE (FIRENZE), 09 aprile 2018, 12:49

Redazione ANSA

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FIESOLE (FIRENZE) - Una cinquantina di opere, dagli esordi negli anni Sessanta, in cui abbracciò le tendenze pop dell'arte italiana ed internazionale dell'epoca, sino agli inizi degli anni Ottanta. E' 'Giuliano Ghelli inedito.
    Gioco e forma in opere dal 1963 al 1983 nel clima fiorentino contemporaneo", mostra sull'artista toscano scomparso nel 2014, ospitata dal 7 aprile al 20 maggio nella Sala del Basolato di Fiesole (Firenze).
    L'esposizione, a cura di Mirella Branca, propone un Ghelli giovane, totalmente 'inedito', per gioco e forma, che guarda all'avanguardia italiana ed europea degli anni '60 e '70, produce quadri e oggetti che desteranno stupore e ammirazione e nei quali si sente già tutta la coerenza e la forza dell'artista.
    Nato a Firenze nel 1944, Ghelli si affacciò al mondo dell'arte nei primi anni Sessanta, partecipando, pur in modo assolutamente individuale, alle tendenze del periodo, quando il Paese si apriva alla cultura di massa, nel contesto di una piena fiducia nella tecnologia. Espose in quegli anni in mostre collettive nelle sedi di Firenze e Milano della galleria 'Numero' di Fiamma Vigo, luogo di incontro delle più moderne tendenze del momento, respirando anche, nel decennio successivo, il clima fiorentino reso fervido dalla presenza di gallerie d'avanguardia. Sono questi i decenni a cui è dedicata la mostra fiesolana, volta a dimostrare la coerenza di Ghelli, incentrata su una visione della realtà in chiave fantastica, stimolata tra l'altro dal mondo della fantascienza. Lo attestano le opere degli anni Sessanta e Settanta vicini al ciclo dei robot dei romanzi di Isaac Asimov. La mostra si chiude sull'attività dei primi anni Ottanta, quando l'opera dell'artista acquista un carattere più surreale.
    In mostra anche opere di artisti contemporanei a Ghelli: Valerio Adami, Luca Alinari, Vinicio Berti, Antonio Bueno, Pietro Gentili, Sebastian Matta, Gastone Novelli, Vittorio Tolu.
   

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