Sarà l'artista Claudia Losi l'ospite della terza edizione di 'Arte in Fabbrica' che si svolgerà a Calenzano, in provincia di Firenze, dal 30 ottobre al 10 gennaio 2023. Un progetto, un gioioso contagio, che unisce attività e immaginazione, pensato da due imprenditori, i fratelli Fabio e Paolo Gori. L'idea va oltre steccati e distinzioni di genere: è il tentativo consapevole di individuare nuovi spazi per la socializzazione dell'esperienza artistica, il desiderio di sperimentare ancora una fruizione autentica, non finta, pur nell'era digitale della reperibilità permanente, dei social network, della fantasmagoria. Insieme da oltre quarant'anni nell'attività di famiglia, che commercializza tessuti e mobilio da e per ogni parte del mondo, i fratelli Gori hanno scelto di puntare sulla loro antica passione per l'arte contemporanea.
L'opera che ospitano quest'anno, all'interno della Gori Tessuti e Casa, è un'installazione site-specific di Claudia Losi, nata a Piacenza nel 1971, diplomata all'Accademia di Belle Arti di Bologna dove si è la laureata in Letteratura e Lingue straniere.
L'artista si è concentrata nella realizzazione di un bestiario fantastico, con animali dalle forme impossibili, un insieme di fantasie combinatorie che costruiscono una mitologia fantastica. In mostra circa 35 elementi, di varia forma, cuciti in pezze in seta di vario tipo, recuperate in una nuova possibilità d'uso, in linea con la tradizione del riciclo e della trasformazione dei tessili della lunga storia pratese. Le forme fantastiche, apparentemente giocose, e in alcuni casi inquietanti, costituiscono una sorta di stanza delle meraviglie, in cui, soffermandosi sui dettagli, si scopriranno altre forme emergere da quelle più evidenti. La riflessione e la riconfigurazione artistica del mondo animale è un tema fondante del lavoro di Losi cui si lega un'idea di fluidità tra mondo animale e genere umano che si ritrova nelle sculture in argilla, presentate in mostra e in una serie di acquerelli appesi alla parete. Due collage in bianco e nero, cuciti su carta, accolgono i visitatori, prima dell'entrata nello spazio, insieme a due ceramiche che simulano, nella dimensione reale, due cervelli di Balenottera comune in "dialogo" tra loro. E proprio il Balena Project, iniziato nel 2002 con la realizzazione in tessuto di una balenottera di dimensioni reali, spicca tra le produzioni dell'artista. Infine, all'interno del grande magazzino di stoffe, si innalzerà un tessuto di 10 metri d'altezza, in cui è stampata una teoria di animali che paiono restituire lo sguardo all'osservatore. Al progetto hanno collaborato anche la poetessa Elisa Biagini e la sound artist Gea Brown. L'esposizione sarà accompagnata dal volume 'Claudia Losi. Tra le infinite combinazioni possibili', a cura di Adriana Polveroni, edito da Gli Ori.
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