Nessuna punizione né costrizione da
parte dei genitori. Soprattutto non per 'colpa' del velo. Lo
dice la sorella 16enne della ragazzina, originaria del
Bangladesh e residente a Bologna, allontanata dalla famiglia,
dopo la denuncia ai Carabinieri partita della scuola che
frequenta.
"Non è stato per il velo che è stata rasata, ma perché si era
tagliata i capelli da sola e le sue amiche le avevano detto che
non stava bene. Però non ha detto alla mamma: no, non mi rasare.
Anche la mamma stava piangendo, perché anche lei era dispiaciuta
di tagliarle i capelli", ha raccontato la 16enne ai microfoni di
Trc. "Poi - ha detto - è andata a scuola, ha pianto e tutti i
suoi amici l'hanno consolata". Ma lo portava il velo? "Lei lo
portava e a scuola lo toglieva, poi se lo rimetteva. Forse è per
questo che tutti hanno capito che era perché non voleva e la
mamma la stava costringendo. Però non è vero. Anche io porto il
velo, e lo metto a scelta mia e se voglio lo posso anche
togliere".
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