All'ospedale 'Infermi' di Rimini, dove sono ricoverati i due turisti polacchi vittime dell'aggressione avvenuta nella notte tra venerdì e sabato - quando un branco di quattro ragazzi prima ha stuprato sulla spiaggia di Miramare la giovane e picchiato e rapinato l'amico e poi ha abusato di una prostituta transessuale sulla Statale - sono giunti dalla Polonia i familiari, la mamma del ragazzo e il fratello della ragazza.
Nella struttura, racconta il vicesindaco riminese Gloria Lisi, che ha visitato le vittime della violenza, "il ragazzo ha subito un intervento, in anestesia locale, per ricomporre la frattura riportata al naso mentre la ragazza è stata visitata agli occhi".
Se dal punto di vista clinico le condizioni dei due "migliorano di ora in ora - aggiunge Lisi - e le dimissioni dovrebbero essere a giorni", dal punto di vista del morale "sono visibilmente molto provati. La preoccupazione più grande dei due ragazzi è di essere riconosciuti" in patria.
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