Un maxiassembramento di giovani
che stavano ballando da ore al ritmo di musica elettronica, in
una festa abusiva all'aperto e totalmente indifferenti alle
norme di cautela e distanziamento sociale imposte dall'emergenza
Covid-19. Il rave party illegale è stato scoperto qualche giorno
fa, all'alba, lungo l'argine del torrente Savena nel territorio
di Loiano, Appennino bolognese.
La manifestazione è stata interrotta dai militari, che hanno
identificato i partecipanti, decine di giovani di età compresa
tra i 20 e i 30 anni, provenienti da varie zone d'Italia. Cinque
di loro, risultati essere gli organizzatori del rave, sono stati
denunciati per manifestazione musicale non autorizzata.
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