Aveva rinchiuso in gabbie di piccole dimensioni e in condizioni igieniche pessime alcune decine di pappagalli, appartenenti a specie tutelate dalla Convenzione di Washington (Cites): uno dei volatili presentava una grave forma di deplumazione, sintomo legato alle cattive condizioni di vita e un altro era addirittura già morto. Per questo motivo un allevatore bolognese di 53 anni è stato denunciato dai carabinieri di Galliera (Bologna), in collaborazione con i colleghi del nucleo Cities, per violazione alle norme sul benessere animale ed in materia Cites.
Le gabbie, che si trovavano all'interno di un capannone agricolo, in alcuni casi erano piene di escrementi e residui di mangimi. La carcassa del pappagallo morto è stata inviata all'Istituto zooprofilattico sperimentale di Bologna per l'esame necroscopico, volto ad accertare le cause della morte. Sono in corso ulteriori accertamenti per accertare la legale provenienza dei pappagalli, che verranno effettuati anche ricorrendo all'analisi del Dna.