Serviranno circa sei mesi per
costruire un ponte provvisorio, ma la viabilità alternativa, per
collegare i Comuni di Corte Brugnatella, Cerignale, Ottone e
Zerba sull'Alta Val Trebbia, isolati a causa del crollo del
ponte Lenzino che ha interrotto la circolazione nel tratto
Piacentino della strada statale 45, è stata verificata e sarà
oggetto di ulteriori migliorie per rendere più agevole e sicuro
il transito. È quanto emerso dalla relazione tecnica elaborata
questa mattina durante i sopralluoghi nell'area coinvolta dal
crollo, a cui hanno preso parte esperti di Protezione civile e
dell'assessorato alla Mobilità, esercito, vigili del fuoco,
polizia stradale, provincia di Piacenza, progettisti Anas e il
sindaco del comune di Corte Brugnatella, Mauro Guarnieri.
Per i mezzi che devono attraversare il tratto interrotto dal
cedimento dell'opera è stato infatti predisposto un percorso
alternativo, di circa 15 km più lungo, che prevede il passaggio
sulla strada provinciale 73 di Lago, in provincia di Piacenza, e
un piccolo tratto della strada provinciale 186 del Brallo, in
provincia di Pavia. Al contempo Anas, cui compete la gestione
della statale 45, parte subito con la progettazione dell'opera e
conferma l'impegno a ricostruire il ponte provvisorio in sei
mesi, con una struttura metallica da collocare adiacente
all'attuale. Nel frattempo, la Protezione civile regionale sta
raccogliendo tutti gli elementi per richiedere lo stato di
emergenza nazionale al Governo. Già da questa mattina sono stati
garantiti i servizi di trasporto scolastico per i ragazzi
dell'Alta Valle.
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