Ferrara, antica capitale del Ducato Estense, dove Ludovico Ariosto compose i versi dell'Orlando Furioso pubblicato per la prima volta nel 1516, torna a essere il 10 e 11 giugno la casa di Orlando, Carlo Magno, Angelica, Ruggero, Bradamante, Agramante, Rinaldo, Medoro, Astolfo e diviene capitale della fantasia grazie alla prima edizione di 'Fe.Fant', Festival della Fantasia che porta la firma del poeta Davide Rondoni, direttore artistico, con la Fondazione Zanotti. E proprio in occasione di 'Fe.Fant' la scrittrice, poetessa e saggista italiana di origine armena Antonia Arslan, che ha dedicato gran parte della sua opera alla cura della memoria del popolo armeno e delle barbarie del genocidio, riceverà la cittadinanza onoraria della città di Ferrara "a una scrittrice coraggiosa, contro ogni negazionismo", come si legge nella motivazione del sindaco Alan Fabbri. La consegna nel cortile del Castello Estense, giovedì 10 giugno.
Antonia Arslan sarà protagonista anche di un incontro, l'11 nel Giardino delle Duchesse, in dialogo con Siobhan Nash-Marshall, docente al Manhattanville College di New York.
In programma dieci appuntamenti sulla fantasia e sulle sue contaminazioni e intrecci con i grandi temi della contemporaneità: tra i protagonisti il neuroscienziato Andrea Moro, l'attore Gioele Dix, il giornalista e scrittore Vittorio Macioce, il rettore dell'Università di Ferrara Giorgio Zauli, lo scrittore e direttore del Festival del Cinema di Roma, Antonio Monda. In cartellone anche, venerdì alle 19 al Castello, un concerto di Ambrogio Sparagna con la carovana artistica BandaDante e l'Orchestra di musica popolare dell'Auditorium di Roma, che ripercorrerà il lungo viaggio di Dante attraverso il canto dei pastori e il ritmo e la forza della musica popolare italiana.
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