Cartelloni e insegne strappate, e
una scritta omofoba sulla porta. A denunciare il raid vandalico
è il Cassero Lgbtqia+ Center di Bologna, sede del comitato
provinciale Arcigay e circolo politico e culturale. "L'anno 2025
comincia con minacce alla comunità Lgbtqia+ di Bologna e con
un'intimidazione diretta alla Salara di Via don Minzoni 18, sede
del Cassero da 22 anni a questa parte. Nella giornata di ieri ci
siamo recate in sede al Cassero per trovare questo messaggio
sulla porta" spiega una nota, aggiungendo che i volantini del
centro antidiscriminazione sono stati lanciati giù dal
ponticello, i cartelloni e le insegne strappate e gettate a
terra.
Si tratta del terzo episodio nel giro di un paio di mesi.
"Questo attacco segue i due episodi di danneggiamento dello
striscione 'Frocie sempre, fasciste mai', avvenuti nel mese di
novembre."
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