(ANSA) - ROMA, 19 OTT - "Se Le donne di Modena ha un testo
sessista saremo costretti a cancellare De André, Jannacci,
Dalla, Vecchioni, Vasco Rossi ... direi che è l'ora di finirla
con questo politically correct, si va avanti in retromarcia".
Francesco Baccini ha chiarito in un post su twitter la posizione
sulla polemica scatenata negli ultimi due giorni dopo che a
Sondrio, il cantautore genovese era ospite sul palco del Premio
letterario Notte dei poeti, dove doveva ricevere una targa.
"Prima di essere premiato", aveva spiegato Baccini, "ho
eseguito alcuni brani del mio repertorio e nell'introdurre Le
donne di Modena ho fatto una battuta dicendo che oggi forse
avrei qualche problema a pubblicare un pezzo del genere perché
potrei essere accusato di sessismo". A quel punto una ragazza
del pubblico lo ha contestato per quel testo in cui in una frase
si dice che le donne "fanno da mangiare, sanno cucinare, odiano
stirare, e san far l'amore". Baccini ha sempre spiegato che la
canzone, di 32 anni fa, denuncia proprio l'atteggiamento
maschilista.
Poi al Quotidiano Nazionale ha raccontato: "Ho cercato di
spiegarle che in realtà il testo mette alla berlina il gallismo
italiano, ma niente da fare, come parlare col muro". Ma sempre
usando l'ironia, Francesco Baccini, passate alcune ore, è
tornato sull'argomento lanciando una provocazione tratta dai
tanti commenti alla notizia della contestazione: "Mi sto
divertendo a leggere i commenti. Il migliore? "Se avesse scritto
Le donne di Arcore sarebbe già Ministro della cultura"". (ANSA).