(ANSA) - ROMA, 19 APR - La pioggia e il calo delle
temperature di fine aprile a Roma invitano a mettersi a tavola
godendo di comfort-food, burro e olio di qualità e di buoni
prodotti stagionali. E il menu proposto dallo chef Simone
Maddaleni al Madeleine, un ristorante bistrot nato otto anni fa
a Prati, fa dimenticare ogni intemperia proponendo felici
contaminazioni tra le ricette tipicamente locali del carciofo
con la cultura gastronomica francese. "Con i miei piatti voglio
riportare alla mente i sapori dell'infanzia, dei pranzi in
famiglia, senza stravolgerli ma riproponendoli in stile
Madeleine" sottolinea l'infaticabile e comunicativo chef
Maddaleni. "La mia cucina - racconta ancora Simone - è al
contempo semplice e all'avanguardia, attenta a utilizzare tutto
il prodotto. E i carciofi danno molte soddisfazioni sia in
termini di versatilità che di felice connubio con elementi della
cucina d'oltralpe". Infatti, Sua maestà carciofo, uno dei piatti
simbolo della Capitale, si può degustare in tutte le partite,
dall'antipasto con l'Arancino di carciofi romaneschi, bufala
affumicata e mentuccia, al primo in cui il carciofo entra a far
parte del condimento di una pasta fresca, il Tortello di
ricotta, limone, carciofi romaneschi sia stufati che fritti,
asparagi e crema di piselli, "una sorta di vignarola rivisitata"
evidenzia Simone Maddaleni.ricordando inoltre, tra i secondi, il
rombo al forno alla mugnaia con pak choi e carciofo arrosto, Si
vola poi a Parigi con l'Uovo 68°, spuma Parmentier, asparagi
crudi e madeleine salata, portata perfetta per il brunch che lo
chef definisce un "antenato dell'uovo pochè". "Ho inserito un
po' più di Francia nel nuovo menu ma senza abbandonare - precisa
- dettagli e ingredienti tipicamente italiani per questo la
guancia è di vitello e non di manzo e ho inserito nel piatto i
Cardoncelli". Nel frattempo i sommelier in sala propongono
abbinamenti, mai banali, coi vini, all'insegna delle piccole
produzioni di qualità. All'interno del locale, al numero 64 di
Via Monte Santo, da non perdere i dolci della pasticceria,
guidata dalla pastry chef Francesca Minnella, e i drink del
barman Federico Capuana coi suoi miscelati classici e signature
Madeleine. E nel ristorante l'arte gioca un ruolo da
protagonista e avvolge tutto, a tavola, sulle pareti e nei menu
d'autore nati per valorizzare giovani talenti. Tra porcellane e
pezzi d'epoca originali Art Noveau, i proprietari Giancarlo
Battafarano e Daniele Quattrini con Madeleine hanno voluto
ricreare, in una delle zone più eleganti e dinamiche della
città, un angolo di Belle Époque in cui sedersi, dalla mattina
alla sera, per riappropriarsi del proprio tempo, allontanandosi
dalla frenesia quotidiana, riscoprendo i sapori e i profumi "di
un tempo". Un invito al viaggio nel tempo e nello spazio bene
espresso dal menu e dalla interessante carta dei vini. (ANSA).