BRUXELLES - E' ancora molto il lavoro che l'Ue si aspetta dall'Italia sull'immigrazione, in particolare sugli hotspot: ne è stato aperto solo uno su sei. E' quanto sottolineano fonti europee a Bruxelles in vista della pubblicazione - attesa per domani - di due rapporti su quanto Italia e Grecia stanno facendo per rispettare gli impegni presi per affrontare l'emergenza migranti.
Dai documenti emergerebbe, secondo le stesse fonti, che la Grecia sta facendo di più, nonostante l'Italia ci lavori da più tempo. La relazione sull'Italia, una decina di pagine compresi gli annessi, è divisa in cinque sezioni che presentano una fotografia molto fattuale di ciò che è stato realizzato negli ultimi mesi.
I dati riguardano hotspot e registrazioni, comprese ad esempio quante sono le 'macchine' Eurodac disponibili, oltre che ricollocamenti e rimpatri. Per ogni sezione dovrebbe essere riportata anche la lista delle cose che restano da fare.
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