"Grazie alla presidente che ha voluto venire in Emila per rendersi conto della situazione che sta affrontando la regione e la nazione intera".
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a Bologna, dopo aver sorvolato le aree alluvionate con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini. "Con lei ero nei primi giorni in Giappione: da subito ha mostrato la sua solidarietà. Voglio ringraziare anche gli altri capi di stato che hanno offerto la loro disponibilità".
"Il sostegno dell'Unione può essere in questa fase molto importante: noi nelle prossime settimane, fatta la stima complessiva dei danni dell'alluvione faremo la richiesta dell'attivazione del fondo di soldiarietà, cui purtroppo l'Italia ha già dovuto accedere altre volte". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a Bologna, dopo aver sorvolato le aree alluvionate con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
"Credo che sia stato importante che von der Leyen vedesse coi suoi occhi l'estensione del problema e i problemi multiformi perché avremo bisogno di un occhio di riguardo su questa regione, sugli altri fondi, dai fondi di coesione in poi, penso al tema agricolo". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a Bologna, dopo aver sorvolato le aree alluvionate con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
"Quando sono venuta la cosa che mi ha colpito di più" è stato vedere la reazione delle persone: "troverai un popolo molto orgoglioso che si è già rimboccato le maniche e non si rassegna e questo mette tutti noi nella necessità di fare del nostro meglio per loro". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a Bologna rivolgendosi alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e al governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
"Sul tema del commissario sono colpita che sia questo il tema che vi sta a cuore mentre ci sono ancora i funerali delle persone. Il mio principale problema è non chi spende i soldi ma trovarli" ha precisato la premier. "Mi scuso di non poterla accompagnare in questa seconda fase della sua visita" nelle zone colpite dopo il sopralluogo dall'alto, "verrà accompagnata da Fitto, c'è Bonaccini e lo ringrazio per la sua presenza e l'attenzione, stiamo lavorando bene". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni parlando nella conferenza stampa a Bologna con la presidente della commissione Europea Ursula Von der Leyen.
"Grazie per avermi ospitato. E' stato duro, mi ha spezzato il cuore vedere il fango, queste cicatrici profonde lasciate dalle valanghe. Importante avere quiesta visione dall'altro della devastazione". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Bologna, dopo aver sorvolato le aree alluvionate con la premier Giorgia Meloni e il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini. "Sono qui per mandare un messaggio molto chiaro: l'Europa è con voi". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Bologna, dopo aver sorvolato le aree alluvionate con la premier Giorgia Meloni e il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
Nei confronti dell'emergenza c'è "un approccio strutturato". lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen nella conferenza stampa a Bologna insieme alla premier Giorgia Meloni. "Può essere utilizzato - ha osservato in un altro passaggio - il fondo di coesione. Se guardiamo al piano Next generation Ue ci sono 6 miliardi per la prevenzione, c'è un approccio strutturale e tutte queste e altre risorse a cui possiamo attingere".
"È stato attivato il meccanismo protezione civile, alcuni stati membri hanno già offerto aiuto, sono arrivate pompe idrovore da Slovacchia e Belgio, molte persone sono venute qua per farle funzionare. È un ottimo esempio di solidarietà europea. E sono rimasta colpita dalle centinaia di volontari, quelli che chiamate gli angeli del fango. È stato molto bello da vedere" ha detto la presidente della Commissione europea.
"Ringrazio la presidente Meloni per la seconda visita in pochi giorni in Emilia-Romagna, insieme stiamo lavorando molto bene. E sono molto soddisfatto delle rassicurazione della presidente Von Der Leyen sulla vicinanza alla nostra regione da parte dell'Europa e l'attivazione di risorse e del Fondo di solidarietà europeo: la sua presenza qui oggi è un altro segnale importante per l'Emilia-Romagna, le comunità e le persone colpite da questa tremenda alluvione. Insieme, lo ribadisco, ci rialzeremo". Lo dice, al termine della visita di Meloni e Von der Leyen alle zone alluvionate dell'Emilia-Romagna, il presidente della Regione Stefano Bonaccini.
"Tin bota. L'Europa è con voi. Anche per ripristinare l'equilibrio stravolto tra la natura e l'ambiente edificato. Il Next Generation Eu prevede 6 miliardi di euro per l'Italia, destinati a ridurre i rischi di inondazioni e frane. Per esempio, sarà ripristinato il letto del fiume Po, con interventi di rimozione del cemento e riattivazione del verde lungo le rive, per lasciare spazio alla natura. Dobbiamo fare della natura il nostro partner nella lotta contro i cambiamenti climatici". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, intervenendo alla Biennale, e soffermandosi sull'alluvione nell'Emilia-Romagna.
"La riduzione dei rischi idrogeologici è un obiettivo chiave del piano italiano di ripresa e resilienza, particolarmente importante se si considerano la frequenza e i danni umani ed economici molto significativi dei disastri legati alle alluvioni che hanno colpito il Paese". Lo spiega un portavoce della Commissione Ue soffermandosi sui progetti anti-dissesto nel Pnrr, dal valore di 6 miliardi, indicati dalla presidente Ursula von der Leyen. "Il piano mobiliterà risorse per ripristinare edifici e infrastrutture danneggiate e cercherà di ridurre di almeno 1,5 milioni il numero di persone colpite dal rischio idrogeologico", aggiunge.
"Il Pnrr italiano comprende un'ampia serie di riforme e investimenti che aiuteranno il Paese a prevenire disastri naturali come alluvioni e frane. Quando ciò non sarà possibile, queste riforme e investimenti consentiranno all'Italia di essere meglio preparata a mitigare gli effetti dei disastri, salvare vite umane e ricostruire rapidamente. L'Italia ha già messo in atto importanti riforme per raggiungere questo obiettivo". Lo spiega un portavoce della Commissione tornando sull'intervento della presidente Ursula von der Leyen a Venezia e sottolineando come Roma abbia "approvato il piano di investimenti per la riduzione del rischio alluvionale e idrogeologico per ogni regione del Paese".
"L'Italia ha approvato leggi per armonizzare, mettere in comune e razionalizzare i flussi di informazioni e identificare meglio i rischi idrogeologici. Ha inoltre rafforzato e accelerato il coordinamento degli interventi tra i diversi livelli di governo, in modo che le persone e le organizzazioni competenti siano in grado di agire il più rapidamente ed efficacemente possibile quando necessario. Sono in programma anche investimenti trasformativi", ricorda ancora il portavoce dell'esecutivo europeo. "Oltre 6 miliardi di euro - viene sottolineato - saranno destinati all'Italia per rendere edifici, strade, ponti e viadotti nelle aree urbane più sicuri e resistenti ai rischi di inondazioni, frane e terremoti. Anche l'area circostante il fiume Po sarà messa in sicurezza, limitando l'eccessivo consumo di acqua e di suolo che ha aumentato il rischio idrogeologico della regione. Gli investimenti nella tecnologia satellitare consentiranno inoltre al Paese di monitorare ulteriormente dallo spazio il territorio, il mare e l'atmosfera, potenziando così le capacità di previsione e di allarme rapido".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA