ROMA - "Credo che uno degli strumenti più efficaci per sconfiggere Hamas sia dare concretezza e tempistica alla questione palestinese, dare maggiore peso all'Autorità nazionale palestinese: questo è un ruolo che l'Europa può giocare". Lo ha sottolineato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni arrivando al consiglio straordinario europeo a Bruxelles. "Continuo a ritenere che questo", il dare più peso all'Anp e arrivare ad una soluzione dei due Stati "nel medio termine", "sia una delle cose più efficaci per aiutare la de-escalation e per svelare il bluff che Hamas porta avanti sulla lotta che sta conducendo per la causa palestinese", ha spiegato Meloni.
"Stiamo facendo un lavoro comune per una de-escalation per evitare un conflitto che potrebbe avere proporzioni inimmaginabili: c'è piena unità di intenti e unità di intenti su questo", ha aggiunto
Sulla lettera mandata dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, la premier si è detta "soddifatta". Dimostra che "l'Ue intende andare avanti concretamente sull'immigrazione", ha aggiunto ringraziando il capo dell'esecutivo europeo. "Con la lettera di ieri la presidente von der Leyen ha dimostrato di andare nel concreto: il fatto che prima del Consiglio invii una lettera sullo stato dei principi che abbiamo stabilito vuol dire che il tema non è più di visione ma di fatti che sta in capo alla Commissione", ha spiegato Meloni. "Resta importante che prima delle riunioni del Consiglio europeo si tracci uno stato del lavoro fatto", ha aggiunto.
A chi le chiedeva un commento sul fatto che la Tunisia abbia rifiutato 60 milioni di euro contenuti nell'assistenza macrofinanziaria post-pandemica, Meloni ha invitato ad avere "rispetto con Paesi come Tunisia ed Egitto". L'ho detto e lo ribadisco, non si può pensare di parlare con un'altra nazione con un approccio paternalistico o di superiorità", ha detto ai giornalisti. "Se si decide di parlare di partnership strategica bisogna mostrare rispetto e questo con la Tunisia a volte è mancato", ha affermato chiarendo che "il tema non è andare in questi Paesi" e promettere risorse in cambio della gestione dei flussi. Il tema "è costruire una partnership ampia, che preveda investimenti e una migrazione legale", ha sottolineato.
A margine del Vertice Ue si è tenuto, a quanto si apprende, un bilaterale tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il premier olandese Mark Rutte. Il premier sloveno Robert Golob, inoltre, si recherà in Italia per incontrare la presidente del Consiglio il 14 novembre per discutere dei controlli di polizia che l'Italia ha introdotto al confine con il Paese dell'ex Jugoslavia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
