BRUXELLES - "Dobbiamo rafforzare la resilienza e la competitività a lungo termine dell'Ue, attuare ulteriormente la trasformazione verde e digitale, facilitare la coesione e promuovere un ambiente favorevole all'innovazione e alle imprese riducendo gli oneri burocratici per le nostre aziende; inoltre è necessario un approccio globale alla migrazione, un'azione strategica in materia di sicurezza e difesa, un'azione esterna coerente, un allargamento ben preparato e la promozione dello Stato di diritto". Lo scrivono in un comunicato congiunto 11 ministre degli Esteri e degli Affari Europei di altrettanti Paesi Ue in vista del Giorno dell'Europa.
"Le sfide che dobbiamo affrontare - che si tratti delle conseguenze dell'attuale guerra di aggressione russa contro l'Ucraina, della crisi in Medio Oriente, della migrazione illegale o della crisi climatica - non conoscono confini: possiamo affrontare queste sfide solo con risposte comuni a livello europeo, in piena solidarietà e unità", scrivono ancora le ministre di Austria, Belgio, Croazia, Cipro, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Olanda, Romania e Svezia. "Il ricorso a soluzioni puramente nazionali è una promessa vuota e senza prospettive di successo. Oggi dobbiamo essere molto chiari sul fatto che abbiamo bisogno di una prospettiva femminile e maschile e di un forte impegno da parte di tutti a lavorare insieme a livello europeo, con voci femminili forti e determinate che fungano da motore per un'Europa forte, sicura, inclusiva, sostenibile e prospera".
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