/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Amnesty, 'l'Italia viola i diritti di migranti e rifugiati'

Amnesty, 'l'Italia viola i diritti di migranti e rifugiati'

Rapporto dopo le visite a 2 Cpr. 'Sotto standard internazionali'

BRUXELLES, 04 luglio 2024, 00:01

Redazione ANSA

ANSACheck

In Italia i migranti e le persone in cerca di asilo sono illegalmente privati della libertà in centri di detenzione al di sotto degli standard internazionali. Lo ha dichiarato Amnesty International nella suo rapporto "Libertà e dignità: Osservazioni di Amnesty International sulla detenzione amministrativa di migranti e richiedenti asilo in Italia".
    "La detenzione dovrebbe essere la misura di ultima istanza.
    Tuttavia nei centri che abbiamo visitato abbiamo incontrato persone che non avrebbero mai dovuto essere detenute: con gravi problemi di salute mentale o in cerca di asilo a causa del loro orientamento sessuale o del loro attivismo politico, ma provenienti da Paesi che il governo italiano ha arbitrariamente definito sicuri", ha dichiarato Dinushika Dissanayake, vicedirettrice regionale di Amnesty International per l'Europa.
    I delegati dell'ong hanno visitato dall'8 al 13 aprile i Cpr di Ponte Galeria (Roma) e Pian del Lago (Caltanissetta), dove hanno potuto parlare con funzionari di pubblica sicurezza e operatori impiegati nelle strutture, nonché effettuare colloqui privati con le persone detenute.
    Amnesty International ha riscontrato che le condizioni all'interno dei centri non erano in linea con il diritto e gli standard internazionali applicabili. "La detenzione amministrativa legata alla migrazione non deve avere un carattere punitivo e non deve imporre condizioni simili a quelle di una prigione ma i centri visitati sono apparsi estremamente restrittivi, spogli e inadeguati dal punto di vista della salute e della sicurezza", si legge in una nota diffusa dalla ong.
    "Queste condizioni violano il diritto alla dignità delle persone e devono essere migliorate dalle autorità italiane", si legge ancora.
    I piani per la costruzione di nuovi centri in Italia, uniti all'introduzione di procedure di frontiera obbligatorie nell'ambito del Patto Ue su migrazione e asilo e alla prossima attuazione dell'accordo Italia-Albania, rendono "sempre più urgente" l'azione per prevenire ulteriori violazioni del diritto internazionale che colpiranno "un numero crescente di persone".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.