BRUXELLES - Sicurezza e allargamento. A quanto si apprende, sono questi i due portafogli a cui Varsavia punterebbe nella composizione della futura Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen. Si tratta di due portafogli strategici per la Polonia, impegnata da un lato a rafforzare le capacità di difesa europee e dall'altro di accelerare sull'adesione dell'Ucraina all'Ue. In precedenza, la proposta del capo dell'esecutivo Ue di nominare un commissario alla Difesa aveva alimentato le voci su una possibile designazione per quel ruolo dell'attuale ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski.
L'ipotesi sarebbe poi tramontata in seguito ai malumori suscitati dall'iniziativa di von der Leyen. Lo stesso Sikorski si è tirato fuori dalla corsa. Per il posto di commissario Ue circolano ora i nomi dell'attuale rappresentante permanente polacco presso l'Ue, Piotr Serafin, già capo di gabinetto di Donald Tusk quando ricopriva la carica di presidente del Consiglio europeo, e quello del sindaco di Varsavia, Rafal Trzaskowski, dato anche come candidato della Piattaforma civica alle presidenziali in Polonia del prossimo anno.
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