MILANO - UniCredit ritira parte del ricorso presentato al tribunale della Ue per fare chiarezza in merito agli obblighi imposti dalla Banca centrale europea sulla riduzione delle sue attività in Russia. La decisione, comunicata in una nota dal gruppo guidato da Andrea Orcel, fa seguito ai chiarimenti ricevuti dalla Bce rispetto ad alcune parti del ricorso, ritenuti da Unicredit "sufficienti a confermare l'adeguatezza di una parte delle misure già previste a soddisfare le richieste" di Francoforte. La banca, che ha ritirato le parti del ricorso oggetto di chiarimento, evidenzia però come "rimangono ancora alcuni punti" della decisione della Bce "che richiedono una pronuncia da parte della Corte di giustizia europea, ma sui quali UniCredit è aperta a un dialogo costruttivo" con la vigilanza "nella speranza di una risoluzione". UniCredit, conclude la nota, rimane pienamente allineata con la Bce sull'importanza di ridurre la propria presenza in Russia e si concentra sulla realizzazione di una uscita ordinata e accelerata delle sue attività russe entro i parametri del quadro legale, normativo e sanzionatorio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA