"Dopo l'alga infestante
definita 'Peste d'acqua', la cimice asiatica e il granchio blu,
è notizia dei giorni scorsi l'individuazione della presenza in
Italia della 'Formica di fuoco'. È il primo insediamento di
questa specie in Europa e rischia di essere l'ennesimo disastro
annunciato per la biodiversità dei nostri territori causato da
una delle specie aliene più infestanti che si conoscono. Così in
una nota l'europarlamentare Alessandro Panza, responsabile delle
politiche per le aree montane della Lega.
Secondo lo studio della rivista Current Biology - si legge in
una nota - il 7% circa del territorio europeo e il 50% delle
nostre città presentano le condizioni per la proliferazione
della 'Solenopsis invicta'. Secondo lo studio dell'istituto
Ipbes delle Nazioni Unite, l'introduzione di specie aliene
infestanti ha un impatto economico nel mondo quantificabile in
423 miliardi di dollari l'anno, mentre il costo in termini di
biodiversità è del 60% di specie estinte a causa
dell'introduzione di specie aliene infestanti.
"Per questo - scrive Panza - ho richiesto alla Commissione
europea come intenda tutelare il nostro ecosistema dagli
attacchi alla biodiversità che rischiano di essere irreversibili
e se intendano stanziare fondi a sostegno dei territori colpiti
per eradicare la Formica di Fuoco ed evitare che si diffonda in
tutto il territorio italiano ed europeo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA