"Ancora oggi le ferite dell'europeo
sono aperte. Ieri non è stata una bellissima serata, sia nel
rivedere Berlino sia nel vedere riconsegnare una coppa
conquistata tre anni fa". Così il presidente della Figc,
Gabriele Gravina, ha commentato la finale dell'Europeo che ha
visto trionfare la Spagna. "Loro hanno talenti incredibili, sono
un modello di riferimento - ha proseguito -, anche se il mio
modello ideale è quello tedesco. Ma in Spagna sotto il profilo
tecnico e della valorizzazione dei giovani sono straordinari".
"Bisogna però saper riconoscere di chi sono le assunzioni di
responsabilità - ha poi sottolineato Gravina -. In Italia si fa
confusione ma la federazione non ha una propria squadra, non
gestisce i vivai. Noi abbiamo il 61,7% di stranieri nei club,
mentre la Spagna è al 37,7%. Deve far riflettere anche come
l'Italia sia al terzultimo posto per valorizzazione giovani,
dietro solo Grecia e Turchia".
Infine sulla commissione di 'saggi' che lavorerà con il club
Italia ha detto: "Domani inizia un nuovo percorso, ci sarà un
primo incontro tecnico del club Italia. Declineremo alcuni ruoli
di questo organo consuntivo. Troveremo le migliori soluzioni
possibili per rafforzare l'aspetto tecnico della nostra
nazionale. Il confronto e la stretta connessione tra grandi
esperti e il nostro club Italia sarà un valore aggiunto
straordinario. Così come il nuovo ruolo di Buffon e - ha
concluso - non mancheremo di confrontarci con Spalletti".
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