(ANSA) - DUBAI, 21 NOV - Un Registro per i commercialisti che
sono in regola a Dubai, a cui si accede con un esame alla fine
di un corso di formazione, i cui ultimi tre giorni si svolgono a
Dubai, in presenza. Questa iniziativa è frutto di un lungo
percorso fatto dall' International Order of Chartered
Accountants, United Arab Emirates - Ordine Internazionale dei
Commercialisti Italiani negli Emirati Arabi Uniti -, che hanno
organizzato un seminario di formazione a Dubai, dal 21 al 23
novembre, per i corsisti che si vogliono formare alle leggi
vigenti in EAU, ma a cui hanno preso parte online anche studi di
commercialisti, legai e notarili, e sempre in collegamento anche
gli studenti delle Università Bocconi di Milano e di Tor Vergata
e della Luiss su Roma.
"Portiamo avanti un programma per formare i commercialisti
italiani ad essere preparati nelle attività e in quello che la
professione del commercialista richiede in un paese con regole
che vanno rispettate e alla fine del quale si viene ammessi in
un registro che qualifica in modo distintivo per svolgere la
professione di commercialista qui a Dubai", dice il presidente
dell'Ordine Internazionale dei Commercialisti italiani negli
Emirati Arabi Uniti, Alessandro Frangella, che è molto rigido su
coloro che improvvisano la professione soprattutto a Dubai,
approfittando dei riflettori dell'Expo.
È relativamente semplice aprire una società a Dubai e ha una
serie di benefici, primo fra tutti, la fiscalità privilegiata,
aspetti che aiutano lo sviluppo di una impresa, ma proprio per
questo, dal seminario emerge che il codice etico è assolutamente
fondamentale.
"Ci sono regole, non tantissime, ma queste devono essere
conosciute perché qui negli Emirati Arabi Uniti sono molto
rigidi. Per questo basiamo la nostra professione su un codice
etico molto rigoroso. Gli 'improvvisati' è bene che siano alla
larga di questo Paese" continua il Presidente Frangella che per
aiutare i commercialisti italiani che sempre in numero maggiore
si trasferiscono a Dubai possano seguire al meglio le imprese
che vogliono internazionalizzare in questo paese, aggiornando i
colleghi sulle leggi e sul rispetto delle istituzioni e
tradizioni per fornire un miglior servizio".
I corsisti sono stati attratti dal conoscere le differenze
tra quello che succede a Dubai e in Italia, ma anche conoscere
le regole base per ad esempio stipulare accordi contrattuali tra
le parti. Durante il corso verranno affrontate tematiche come
gli aspetti legati all'IVA, come relazionarsi con le autorithy e
le istituzioni governative, ma anche come internazionalizzare le
aziende italiane negli Emirati Arabi. L'Ordine Internazionale
dei Commercialisti in EAU forma i professionisti italiani ad
operare negli Emirati.
Al corso di Formazione per gli i commercialisti italiani che
vogliono operare qui prenderanno parte anche le autority di
RAKEZ e IFZA-DUBAI SILICON OASIS. (ANSA).