(ANSA) - DUBAI, 25 NOV - L'agroalimentare come "settore
chiave e strategico per la Regione Lazio" grazie a "qualità,
tradizione e innovazione", è stato protagonista dell'evento "A
Talk on Agrifood", una serata organizzata dalla Regione Lazio
nell'ambito di Expo 2020 a Dubai per raccontare con le parole di
ospiti italiani e stranieri la cucina regionale negli scenari
internazionali e i trend dell'agroindustria.
Il Lazio, partner del padiglione Italia all'esposizione
universale, "ha un sistema che rappresenta dal punto di vista
agroalimentare un settore strategico per l'economia regionale.
Migliaia sono le imprese del settore, con un dato sull'export
davvero molto rilevante. Il traino è la qualità della
produzione", con "centinaia di prodotti di eccellenza", ha
spiegato Quirino Briganti, responsabile delle attività della
Regione Lazio a Expo 2020 Dubai. Il Lazio "non è solo
tradizione, ma capacità di innovare, e l'agricoltura e
l'agroindustria costituiscono un terreno ottimale per
l'integrazione di tecnologia", ha sottolineato Briganti,
ricordando lo spazio Food Innovation Hub aperto a Bracciano per
"progetti d'impresa e start-up" attivi nella filiera.
Per il Console italiano a Dubai, Giuseppe Finocchiaro,
l'evento sull'agrifood "acquista un valore simbolico ulteriore
durante la sesta Settimana della cucina italiana nel mondo", in
programma dal 22 al 28 novembre. L'agroalimentare italiano "è un
settore che negli ultimi anni ha registrato una crescita
costante rispetto all'export totale, passando dall'8% del 2012
al 10,6 nel 2020" e "ha svolto un ruolo di traino nel Sistema
Paese durante la pandemia", ha affermato. In questo quadro, "la
Regione Lazio occupa una posizione privilegiata grazie alle sue
produzioni uniche".
Amedeo Scarpa, direttore dell'Agenzia Ice a Dubai, ha
spiegato come il 90% dei prodotti di cui gli Emirati necessitano
sono importati, che "rappresenta qualcosa come più di 7 miliardi
di euro di importazioni all'anno di prodotti alimentari in Eau
dei quali, secondo i dati, solo 200 milioni dall'Italia", quindi
il nostro Paese "è ancora sottorappresentato" negli Emirati, e
"ci sono grandi margini per l'arrivo qui di prodotti Made in
Italy".
Lo chef stellato Antonello Colonna, che dopo l'incontro ha
'firmato' la cena dal titolo "Sotto le stelle del Lazio" per gli
ospiti, ha voluto rimarcare la varietà e la qualità dei prodotti
che la regione ha da offrire. "Non finisco mai di stupirmi della
ricerca culinaria, la forza di questa terra", il Lazio, "dove
noi cuochi abbiamo la possibilità di andare oltre qualsiasi
banalità o concetto di commercializzazione". "Le industrie
devono difendere il territorio e difendere il concetto
contadino", ha detto Colonna, aggiungendo che il Lazio "è un
modello" per la cucina. (ANSA).