(ANSA) - DUBAI, 07 DIC - "Cultura, turismo, territorio e
agricoltura sono sempre stati i nostri asset" e a Expo Dubai,
"insieme al territorio, abbiamo portato anche le nostre
eccellenze campane dal punto di vista artigianale: dalla
ceramica alla sartoria, al corallo. La nostra è una offerta
immensa". Ad affermarlo è Rosanna Romano, direttore generale
cultura e turismo della Regione Campania, a margine del Regional
Day dedicato alla regione a Expo 2020 Dubai.
Proprio in virtù dell'offerta promossa dalla regione in
termini culturali e non solo, "abbiamo ritenuto in questi anni
di lavorare fortemente su un grande ecosistema digitale" che
"potesse contenere tutto il patrimonio culturale della regione
per consentire ai cittadini, ai visitatori, agli studenti, agli
storici dell'arte e agli archeologi di poter conoscere la nostra
regione, approfondirne i contenuti e gli elementi, l'offerta
culturale", ha sottolineato Romano, riferendosi al progetto
"Ecosistema digitale per la cultura" presentato lunedì a Expo,
un portale 'immersivo' con itinerari guidati, multimediali e 3D
che racchiude tutto il patrimonio culturale, museale ed
espositivo della Regione Campania.
Il progetto "ha creato un contenitore di dati certificati
provenienti dai beni culturali che a differenza dei precedenti
sistemi informativi che erano separati, ora sono uniti", ha
spiegato Luciano Ragazzi, funzionario regionale e direttore
esecuzione di Move to Cloud - ecosistema digitale per la cultura
della Regione Campania. "Da questo patrimonio dati, abbiamo
diverse modalità di fruizione", e con degli speciali occhiali
per la realtà aumentata con smartphone, inquadrando un semplice
codice QR "possiamo entrare in un mondo immersivo" fatto di foto
stereoscopiche "dei nostri luoghi più belli, luoghi di interesse
georeferenziati" della regione, e "la descrizione viene dal
patrimonio scientifico delle sovrintendenze di quel luogo".
Nell'esperienza, è poi possibile vedere "video o ricostruzioni
in 3D" di come alcuni edifici storici fossero in passato, tra
cui l'anfiteatro di Pompei, oppure Villa Jovis di Capri. "Quello
che stiamo realizzando è un air view dei beni culturali della
Campania".
"Per noi, questo progetto rappresenta l'inizio di un grande
lavoro in rete dei grandi attrattori culturali, ma anche quelli
minori gestiti dalla Campania o da fondazioni pubblico-private",
ha sottolineato Ragazzi. Tutti "collaborano a un patrimonio
informativo comune che "viene utilizzato come promozione della
nostra terra", ha concluso. (ANSA).