(ANSA) - DUBAI, 17 DIC - L'offerta della Regione Sicilia
nell'ambito dell'università e degli istituti tecnici superiori è
stata al centro dell'evento "Learning in Sicily: competence for
a global competitiveness" realizzato al Padiglione Italia di
Expo 2020 Dubai, nell'ambito della settimana dedicata alla
conoscenza e l'apprendimento dall'esposizione universale. Una
iniziativa con la quale la Sicilia ha avuto modo di sottolineare
il valore del proprio sistema universitario e di come lo
sviluppo e il potenziamento dell'offerta formativa può rendere
più competitivo il tessuto imprenditoriale e l'immagine della
regione nel mondo.
"L'apprendimento è il modo più appropriato per presentare la
Sicilia" a Expo Dubai, ha affermato il commissario generale per
l'Italia a Expo, Paolo Glisenti, introducendo la serata.
All'esposizione universale di Dubai "siamo all'interno di un
evento che cambia il modo in cui pensiamo l'istruzione. Non sarà
più un modello nazionale, ma sarà un modello internazionale
cooperativo, multidisciplinare, con un approccio multilaterale".
"La forte tradizione accademica dell'Italia e la sua ricerca
innovativa sono ben conosciute nel mondo", ha sottolineato il
console italiano a Dubai, Giuseppe Finocchiaro. "Vorrei lodare
la Regione Sicilia per dare attenzione con l'evento di oggi al
fatto indiscutibile che la competitività può essere raggiunta
solamente attraverso uno sviluppo economico basato sulla
conoscenza e l'innovazione e attraverso un miglioramento
costante delle qualifiche e delle competenze della forza
lavoro", ha aggiunto. "La Sicilia ha certamente tutti i
prerequisiti necessari per sviluppare ulteriormente un'economia
basata su conoscenza, innovazione e competitività".
Come governo della Regione Siciliana "abbiamo fin da subito
sposato la volontà di partecipare" a Expo "e credo che basta
visitare il Padiglione Italia per rendersi conto di quanta
Sicilia c'è", ha detto Sandro Pappalardo, responsabile per i
progetti di Expo Dubai del governo della Regione Siciliana. Le
attività reginali a Expo "iniziano con questo importantissimo
evento voluto dalle attività produttive e dall'istruzione del
nostro governo, perché si presenta un'eccellenza della nostra
regione. Le nostre università non hanno nulla da invidiare a
nessun'altra università italiana" ha sottolineato.
Introdotte da Rosella Vitale dell'Agenzia nazionale per
l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa
Invitalia, gli atenei siciliani hanno avuto modo di raccontarsi
e di sottolineare la loro vocazione internazionale attraverso le
parole del professore Salvatore Casabona dell'Università di
Palermo, la docente Lucia Zappalà dell'Università di Catania e
il professore Giuseppe Ioppolo dell'Università di Messina.
Nell'evento ha avuto occasione di presentarsi anche l'American
University of the Emirates, nell'intervento della docente
Nikolina Ljepava. Spazio è stato poi dedicato agli Istituti
tecnici superiori (Its), con gli interventi di Alessia Ricci e
Sara Pagliai dell'istituto Indire e di Vincenza Mione della
Fondazione Its Emporium del Golfo.
"La regione è presente da protagonista in questa settimana
del Knowledge and Learning" a Expo 2020 Dubai, ha dichiarato
Maurizio Caracci, capo di gabinetto dell'Assessorato Istruzione
e formazione professionale della Regione Sicilia, a margine
dell'evento. "È fondamentale essere qui perché oggi si gettano
le basi per un processo di internazionalizzazione sia delle
conoscenze alla base del futuro di ogni Stato, ma anche del
mondo produttivo", ha aggiunto. Per la Sicilia, l'esposizione
universale "è una grandissima occasione. La regione sarà
nuovamente presente qui con altre delegazioni a gennaio, proprio
per rimarcare quanto il governo regionale sia presente a questi
grandi eventi internazionali". (ANSA).