(ANSA) - DUBAI, 10 GEN - Le nuove tecnologie immersive al
servizio del patrimonio culturale siciliano e del Mediterraneo,
per creare una piattaforma di siti Unesco al servizio della
promozione turistica di tutto il bacino. Questo è il cuore del
progetto di cooperazione internazionale iHeritage, presentato al
pubblico di Expo 2020 Dubai questa mattina al Padiglione Italia
durante un convegno in cui sono state illustrate le tecnologie
di realtà aumentata, realtà virtuale e mix reality grazie alle
quali il patrimonio Unesco materiale e immateriale dei paesi del
bacino mediterraneo (Italia, Egitto, Spagna, Giordania, Libano,
Portogallo) sarà reso fruibile in maniera innovativa. Al
convegno sono intervenuti l'assessore regionale al Turismo,
Sport e Spettacolo Manlio Messina, i responsabili del progetto
per la Regione siciliana, Rosalia Giambrone e Daniele
Licciardello, l'ideatore del progetto e direttore operativo
dell'associazione Circuito Castelli e Borghi Medioevali, Lucio
Tambuzzo, la coordinatrice del progetto per l'Università degli
Studi di Palermo - Dipartimento di Architettura, professoressa
Rossella Corrao.
iHeritage è stato scelto dal Dipartimento al Turismo della
Regione siciliana nell'ambito della settimana tematica
"Travel&Connectivity Week" ad Expo Dubai come il progetto più
innovativo per la valorizzazione del patrimonio culturale. Al
Padiglione Italia, i mosaici della villa del Casale a Piazza
Armerina, quelli del duomo di Monreale e di Cefalù, della
Cappella palatina del Palazzo reale di Palermo, insieme ai
reperti del parco archeologico di Neapolis a Siracusa o
dell'area archeologica di Morgantina a Enna, prendono forma
nella sala Accademia dove è stata allestita una installazione
immersiva nel quale i visitatori possono passeggiare su un
pavimento rivestito di specchi, immersi nel profumo di agrumi.
L'installazione, curata dall'architetto Laura Galvano, è
dedicata ai siti Unesco siciliani ad opera degli artisti Dario
Denso Andriolo e Francesco Ferla con le musiche di Cristian
Viviano.
"Portare il progetto iHeritage a Dubai è motivo di orgoglio
ma anche la dimostrazione di come la collaborazione e la
cooperazione può produrre sicuramente progetti di grande
efficienza", ha detto Manlio Messina. "In un momento difficile
come quello che stiamo vivendo legato all'emergenza pandemica,
parlare di nuove tecnologie e di progettualità credo sia il
momento migliore per sviluppare e dare nuove risposte a un
settore drammaticamente colpito come quello del turismo".
"iHeritage si presenta nel palcoscenico globale di Expo 2020
Dubai, dove abbiamo l'opportunità di illustrare tutti i prodotti
di realtà aumentata, realtà virtuale e mix reality che il
progetto creerà e per darci la possibilità di fruire dei siti
Unesco della Sicilia e del Mediterraneo, dalle Piramidi d'Egitto
a Petra, in una nuova chiave", ha evidenziato Lucio Tambuzzo a
margine. "È assolutamente necessario utilizzare queste
tecnologie, anche per avere una maggiore interpretazione dei
nostri siti e capire come erano nel passato e cosa ci vogliono
raccontare".
"Questa installazione ha l'obiettivo di rappresentare in
pochi minuti quelle che sono le risorse culturali, attrattive,
artistiche legate alla Sicilia, e vogliamo che il visitatore
dell'esposizione, e un domani magari fruitore delle nostre
risorse, possa avere un'esperienza immersiva vivendo per un
attimo la magia della nostra terra", ha sottolineato a margine
Lucia Di Fatta, dirigente generale del dipartimento del Turismo
della regione siciliana. "All'Expo Dubai abbiamo portato un
grande caleidoscopio dove presentiamo la Sicilia per attrarre i
visitatori, invitandoli a venire sulla nostra isola", ha detto a
margine Laura Galbano. "Di solito siamo abituati a vedere la
Sicilia con le immagini del mare, ma c'è tanto altro, tanta
cultura e tanta bellezza. Questa volta abbiamo portato dei
particolari, come i mosaici, che magari dal vivo non riescono a
vedersi da vicino. Si entra in questa installazione e si toccano
quasi con mano", ha sottolineato. (ANSA).