(ANSA) - DUBAI, 28 GEN - A Expo Dubai, l'Emilia Romagna porta
i propri asset nel settore della salute e del benessere con
l'obiettivo di "promuovere la ricerca, al fine di attivare
collaborazioni scientifiche internazionali", promuovere "il
comparto industriale" con "i prodotti che fanno le nostre
aziende" e "attrarre gli investimenti, per le start-up che hanno
bisogno di crescere e di nuovi fondi". Lo ha spiegato all'ANSA
Sauro Vicini, cluster manager di Clust-ER Industrie della Salute
e del Benessere della Regione Emilia Romagna, a margine di un
evento del progetto "Personalized Medicine", organizzato il 28 e
29 gennaio al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai.
In Clust-Er "siamo un'associazione di cento organizzazioni
tra aziende, centri di ricerca, università della regione per
lavorare in modo che la ricerca e il lavoro che fanno le aziende
sull'innovazione di prodotto, di servizio, nel campo di salute e
benessere riesca a raggiungere un livello di
internazionalizzazione sia in ottica di proporre quello che
succede in Emilia-Romagna in giro per il mondo, sia in ottica di
attrazione degli investimenti".
"L'idea è stata quella di far capire - e lo abbiamo fatto
anche con l'analisi di consulenti esterni, EY nello specifico -
quali sono i punti forti nell'Emilia Romagna nel settore della
salute del benessere e adesso li stiamo proponendo e portando in
giro". Quello realizzato a Expo "è il primo di una serie di
eventi che faremo per proporre quelli che abbiamo identificato
come sette asset della Regione Emilia Romagna nel tema
dell'health e wellness": il farmaceutico e le terapie avanzate,
il biomedicale, big data e salute digitale, le neuroscienze,
l'ortopedico, la nutraceutica. "Li promuoviamo con questo
duplice mandato: "far conoscere meglio quello che facciamo e poi
anche per cercare di portare nella regione collaborazioni
scientifiche e partner industriali". (ANSA).