(ANSA) - DUBAI, 31 GEN - Il nuovo anticorpo monoclonale
sviluppato da Astrazeneca Evusheld "risponde bene alla variante
Omicron". Attualmente "è approvato in emergenza dall'Aifa solo
in profilassi" e per l'approvazione all'uso in trattamento "ci
vorrà ancora un po' di tempo", ma "nel trattamento abbiamo visto
che risponde bene alla variante, è accertato" e "davvero
crediamo che sia un'arma addizionale" contro il Covid. A
spiegarlo è Lorenzo Wittum, presidente e amministratore delegato
di Astrazeneca Italia, a margine dell'Health Innovation Global
Forum organizzato dal Cluster Alisei al Padiglione Italia di
Expo 2020 Dubai.
L'anticorpo approvato da Aifa è in profilassi "un'arma di
prevenzione e protezione per coloro che purtroppo non sviluppano
anticorpi dopo le prime dosi di vaccino", ha spiegato l'ad
Astrazeneca. Sono in particolare "pazienti fragili" come "ad
esempio pazienti con leucemia linfatica cronica, soggetti
trapiantati, alcuni pazienti in dialisi o con trattamenti di
malattie autoimmuni. Questo anticorpo genera protezione anche
per questi pazienti che attualmente hanno addirittura difficoltà
di andare in ospedale perché non sono protetti. Crediamo sia
davvero una possibilità di dare una risposta concreta alle loro
necessità".
"Credo che c'è da essere orgogliosi nell'industria
farmaceutica di aver portato in così poco tempo così tante
soluzioni alla pandemia", ha detto Wittum, riflettendo
sull'importanza dell'innovazione nel campo delle scienze della
vita, tema dell'incontro al Padiglione Italia. "In 300 giorni,
siamo stati capaci di portare come industria farmaceutica un
vaccino all'approvazione. Perché non poterlo fare in 100 giorni?
Perché non investire già da ora in piattaforme che permettano
per le prossime pandemie di arrivare in 100 giorni a portare
delle soluzioni terapeutiche o delle soluzioni di profilassi.
Non è impossibile, è una sfida che l'industria farmaceutica
insieme al pubblico si può prendere".
"L'innovazione così come la ricerca sono davvero nel nostro
Dna", ha detto l'ad AstraZeneca. "La nostra azienda ha investito
nel vaccino" anticovid "consegnando più di 2 miliardi di dosi in
tutto il mondo", ma "AstraZeneca ha un ricchissimo portfolio di
innovazione in oncologia, ematologia, cardiovascolare e
respiratorio", malattie rare e anche con il nuovo anticorpo
monoclonale. L'innovazione per l'azienda è "per i pazienti, per
far sì che possano avere soluzioni ai problemi di salute, ma
anche nella collaborazione tra pubblico e privato. Noi come
Astrazeneca abbiamo dimostrato con il nostro spostamento della
sede all'Innovation District di Milano che crediamo fermamente
nelle contaminazioni fra mondi diversi: industria farmaceutica,
centri di investigazione, università, ospedali". Da queste
contaminazioni, "crediamo che davvero ci possa essere
l'opportunità di creare soluzioni di salute per i pazienti e per
la società". (ANSA).