(ANSA) - DUBAI, 22 FEB - Il programma Prima, Partnership for
Research and Innovation in the Mediterranean Area, si presenta
all'Expo 2020 Dubai puntando a partnership nella ricerca con gli
Emirati Arabi Uniti per diventare sempre di più "strumento di
diplomazia scientifica" e scambiare buone pratiche per
raggiungere insieme, nel Mediterraneo e oltre, un futuro di
sostenibilità agroalimentare. A spiegarlo all'ANSA è Angelo
Riccaboni, presidente di Fondazione Prima, che oggi ha
partecipato all'evento "People, Planet, Prosperity" al
Padiglione Italia di Expo Dubai.
"Nessun Paese ha risorse sufficienti per riuscire a fare cose
veramente importanti sull'innovazione per risolvere questioni
come sicurezza alimentare e cambiamento climatico. Per questo,
la Commissione europea e 19 Paesi hanno deciso di mettere
insieme risorse, laboratori e soluzioni, creando Prima", ha
spiegato Riccaboni. Avviato nel 2017 per una durata di sette
anni, con un budget di 500 milioni di euro, "è il più ambizioso
progetto di ricerca e innovazione lanciato nel Mediterraneo", ha
sottolineato. "Ogni anno sono messi a disposizione 60-70 milioni
di euro di bandi a cui partecipano partnership formate da
ricercatori. Abbiamo già finanziato 168 progetti, ne finanziamo
altri 40-50 all'anno quindi arriveremo quasi a 300", ha spiegato
Riccaboni. "In queste partnership per ora ci sono ricercatori
della costa nord e sud euromediterranea, ma l'idea potrebbe
essere di coinvolgere anche altri Paesi", come gli Emirati Arabi
Uniti. "Possiamo fare diventare questo programma sempre più un
vero strumento di diplomazia scientifica e di ricerca rigorosa
dal punto di vista dell'agricoltura", ha sottolineato.
Fondazione Prima, che ha sede a Barcellona, vede la sua
declinazione nel nostro Paese grazie al Santa Chiara Lab
dell'Università di Siena, che ospita il Segretariato italiano di
Prima. E nel corso dell'evento al Padiglione Italia, hanno
raccontato le loro best practice Sfera Agricola e Irritec,
aziende vincitrici del Santa Chiara Lab Agrifuture Awards,
contest realizzato durante il Maker Faire Rome 2020.
"Il nostro impegno è anche promuovere la partecipazione delle
imprese all'innovazione e valorizzare le migliori pratiche. Per
questo, nell'ambito del Maker Faire abbiamo realizzato il
contest. Se vogliamo veramente migliorare le imprese, dobbiamo
far vedere che si può essere sostenibili, e l'esempio è il
meccanismo sociale di cambiamento più forte", ha sottolineato
Riccaboni. "Nel futuro, è fondamentale questa sinergia tra
impresa e ricerca" e si può raggiungere "facendo vedere che
investendo in sostenibilità le aziende hanno dei vantaggi e
prosperano. Le imprese sono fondamentali per il cambiamento".
(ANSA).