(ANSA) - DUBAI, 04 MAR - "Le donne possono fare ogni cosa,
riuscendo a bilanciare i vari aspetti della propria vita. Nel
mio caso, sono andata in palestra ogni giorno per allenarmi e
prepararmi a combattere, bilanciando la mia vita privata, dal
prendermi cura dei bambini al riposo. Quindi quando qualcuno mi
dice che qualcosa è impossibile per me quelle parole agiscono
come forza trainante per dimostrare che in realtà è possibile"
ha detto la pugilessa del Kazakistan Firuza Sharipova, numero 2
del ranking mondiale e detentrice del titolo pesi leggeri della
Women's International Boxing Association (Wiba).
Sharipova ha parlato all'evento ad Expo 2020 Dubai World
Majlis, intitolato 'Voices of Central Asian Women', tenutosi al
Padiglione delle donne e presentato dal Padiglione del
Kazakistan, durante il quale discutendo del mondo della boxe
internazionale, ha esortato le donne a non accettare i miti
sulle professioni solo maschili, ma a lavorare per perseguire i
propri obiettivi personali e professionali.
All'evento ha partecipato anche la prima giornalista di
guerra kazaka, Nazgul Kenzhetai, corrispondente per la tv turca
dal confine siriano, che ha sostenuto come siano proprio le dure
condizioni di vita a forgiare il carattere. "Vivere nella steppa
dell'Asia centrale è difficile quanto vivere nel deserto. Si
cresce con la natura dei combattenti" ha detto la giornalista
parlando dell'uguaglianza tra uomini e donne in Asia. (ANSA).