(ANSA) - DUBAI, 17 MAR - Smart working, co-working e south
working sono i nuovi paradigmi del mondo del lavoro
post-pandemia, e sono strumenti di promozione della
sostenibilità ambientale ed economica, di lotta allo
spopolamento dei territori e di promozione della parità di
genere che hanno bisogno di un maggiore sostegno istituzionale.
E' quanto emerso dalle riflessioni di esperti e rappresentanti
del mondo accademico e dell'innovazione nel corso dell'evento
"The (work) places of the future" tenutosi al Padiglione Italia
di Expo 2020 Dubai.
I principali temi del forum sono stati il lavoro a distanza e
i nuovi modelli organizzativi nel mondo post-pandemia; gli spazi
di co-working e le iniziative comunitarie come sostegno della
rigenerazione culturale e sociale dei territori considerati
marginali; il south working opportunità per rilanciare il
tessuto sociale, nuove competenze e percorsi educativi
innovativi.
L'incontro si è articolato in quattro ambiti di riflessione
sul lavoro del futuro: economia, formazione, cultura, ambiente,
con le testimonianze di diverse realtà attive in Italia: l'Apple
Developer Academy di Napoli; l'associazione South Working; PI
Campus; H-Farm; Talent Garden; il Centro Conservazione e
Restauro La Venaria Reale; Farm Cultural Park; BASE Milano;
Trentino Sviluppo.
Durante l'evento, è stato evidenziato come siano in aumento
gli spazi di lavoro condiviso e i modelli di lavoro agili, visti
come un'opportunità per aumentare la produttività e la
competitività, promuovere un migliore equilibrio tra lavoro e
vita privata e permettere il risparmio di costi aziendali. Una
tendenza che contribuisce a un 'controesodo' di professionisti
che tornano nelle loro regioni d'origine, invertendo così lo
spopolamento e l'impoverimento culturale di alcuni territori.
"Ibridazione, contaminazione, apertura sono le
caratteristiche di questi spazi innovativi" e "possiamo
dichiarare il successo di questi modelli presentati oggi", ha
detto Ivana Pais, professoressa di Sociologia economica
dell'Università Cattolica di Milano. "Quelle che 10 anni fa
erano sperimentazioni a rischio, sono diventati modelli
consolidati", ha aggiunto, evidenziando che "queste iniziative
hanno dimostrato il loro valore anche senza un supporto
istituzionale. Speriamo che ora il loro valore sia riconosciuto,
e anche a livello di politiche pubbliche si possa intervenire
con decisione in questa direzione". (ANSA).