/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

OGS partecipa a studio inquinamento Mediterraneo orientale

OGS partecipa a studio inquinamento Mediterraneo orientale

Gruppo ricerca su sedimenti marini. Migliorare controllo dati

TRIESTE, 13 dicembre 2022, 19:00

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Omogeneità e coerenza: sono le fondamentali caratteristiche che devono avere i dati ambientali per essere usati su larga scala. L'accesso a dati di buona qualità sugli inquinanti presenti nei sedimenti marini è dunque indispensabile per la valutazione e l'adozione di misure adeguate per la gestione ambientale. Su questo si incentra il nuovo studio coordinato dall'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, a cui ha partecipato anche l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale - ISPRA e altri di ricerca sloveni, croati, greci e francesi, e che è stato recentemente pubblicato su Marine Pollution Bulletin.
    "Abbiamo proposto una metodologia per migliorare le procedure di controllo della qualità dei dati, concentrandoci in particolare sul Mediterraneo orientale, tra i più trafficati del mondo e con un'area costiera popolata e industrializzata", spiega Marina Lipizer, ricercatrice dell'OGS e coautrice dell'articolo.
    "Abbiamo individuato intervalli di concentrazione di due tipologie di inquinanti: i metalli in tracce e gli idrocarburi aromatici policiclici (IPA)".
    Negli ultimi decenni sono stati dedicati grandi sforzi a implementazione e consolidamento delle infrastrutture di dati europee.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza