Prosegue in Consiglio regionale la
discussione sulla manovra economica per il 2023. Via libera oggi
dall'Aula del Friuli Venezia Giulia alle misure previste per la
sanità e per il settore agroalimentare.
"C'è un'importante disponibilità di risorse a beneficio del
Sistema salute della Regione" di "quasi 2,9 miliardi - ha
spiegato il vicepresidente del Fvg, Riccardo Riccardi dopo
l'approvazione - oltre 110 milioni in più rispetto alla
finanziaria e legge di Stabilità collegata del 2022. La
programmazione degli investimenti negli ultimi 5 anni ammonta a
oltre 1 miliardo contro i 212 milioni della legislatura
precedente: 5 volte di più. Risorse strategiche che ci
porteranno, come tutti auspichiamo, a superare la fase della
pandemia".
"Rilevanti sono gli investimenti nella sanità territoriale,
per circa 240 milioni, un valore di oltre 10 volte più alto di
quello della precedente legislatura", ha aggiunto il
vicepresidente. "Tutti gli indicatori danno un andamento
straordinario della disponibilità di risorse per il sistema
salute: il Fondo sanitario regionale si attesta a oltre 2,5
miliardi, con un aumento di circa 50 milioni rispetto allo
scorso anno. La spesa per il sociale aumenta di 3 milioni
raggiungendo circa 200 milioni; circa 65 milioni solo per
l'esercizio 2023 sugli investimenti".
Il Consiglio regionale ha inoltre approvato l'articolo 3,
relativo alla direzione di competenza dell'assessore Stefano
Zannier: la Finanziaria 2023 prevede oltre 81 milioni di euro
per il comparto delle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche
e Montagna, anche in seguito a uno stanziamento aggiuntivo di 50
milioni per le azioni legate al Piano strategico nazionale della
Pac 2023-27 e di 20 per la programmazione in chiusura.
"Destineremo inoltre 7 milioni in tre anni ai Consorzi di
bonifica e 4 milioni al settore zootecnico per compensare i
maggiori costi derivanti dal conflitto russo-ucraino", ha
aggiunto Zannier.
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