(ANSA) - TRIESTE, 28 GEN - "L'indiscriminato afflusso di
extracomunitari privi di requisiti porta al collasso delle
strutture di accoglienza e pregiudica il diritto dei veri
profughi a ottenere la protezione internazionale", rallentando
la definizione delle pratiche, "e in definitiva si pone come un
paradossale ostacolo a favorire l'accoglienza di chi dovrebbe
invece beneficiarne". Lo ha detto il procuratore generale
facente funzioni presso la Corte d'Appello di Trieste, Carlo
Maria Zampi, intervenendo durante la cerimonia di inaugurazione
dell'Anno giudiziario e riferendosi agli arrivi di migranti in
Friuli Venezia Giulia attraverso la rotta balcanica.
"Finora il fenomeno è stato gestito senza particolari
criticità a livello locale - ha aggiunto - se si eccettua la
crescente problematica legata all'individuazione dei siti di
accoglienza. Tuttavia è evidente che un perdurante disinteresse
per una risoluzione a livello internazionale della tematica
potrebbe aprire una strada al ricorso alla microcriminalità
intesa come unica forma di sostentamento con" ricadute "sul
tessuto sociale e perdita del senso di sicurezza da parte della
collettività". (ANSA).